Eni ha avviato la produzione di due giacimenti petroliferi off shore in Angola. L’obiettivo dichiarato dell’operazione è quello di rafforzare la presenza di Eni in un paese che rappresenta il primo produttore di petrolio dell’Africa. Nello specifico, i giacimenti avviati da Eni sono quelli di Saxi e Batuque, situati in acqua ad una profondità di 145 chilometri ed in grado di produrre circa 100 mila barili al giorno. Nel contempo Eni ha firmato un importante memorandum of understanding con Sonangol. Il documento contiene le linee guida di una collaborazione tra le due società per favorire lo sviluppo industriale, economico e sociale dell’Angola. Con questa intesa Eni può puntare sullo sfruttamento dell’unconventional oil, ottenuto da sabbie e scisti bituminose, e del biodisel. L’accordo rappresenta una svolta importante per l’Angola poichè è la prima volta che firma un memorandum con una società internazionale.