È un vero e proprio tonfo quello subito dal titolo L’Espresso ieri in Borsa; la motivazione di un simile calo (-2,02%, con una quota minima di 1,957 euro) è presto detta, in quanto si tratta di una reazione alla pubblicazione dei conti trimestrali del gruppo editoriale. Secondo alcuni analisti, comunque, i risultati negativi degli utili non devono sorprendere, visto che si tratta di stime conformi alle recenti aspettative. Per essere più precisi, bisogna dire che l’utile netto consolidato del gruppo è calato di ben 97,2 punti percentuali rispetto a un anno fa; altri declini consistenti sono stati registrati in relazione al fatturato (-15,9%) e al risultato operativo (-68,8%). L’Epresso sta pagando soprattutto la contrazione degli investimenti pubblicitari e il suo calo va dunque inquadrato in questo contesto di crisi per il mercato di riferimento. La ricetta per contrastare tale impatto negativo dovrebbe essere quella della riduzione dei costi, garantendo anche il necessario sviluppo.