La moneta unica europa è scivolata a nuovi minimi dell’ultimo anno nella notte scendendo fino a 1,3933 dollari, a causa delle fosche prospettive per l’economia del blocco dell’euro. Secondo gli analisti dietro il rialzo del dollaro ci sono investitori Usa che liquidano le posizioni in asset esteri e rimpatriano i capitali. Il biglietto verde ha inoltre toccato un nuovo massimo dei 12 mesi verso un paniere di divise. Sebbene lo stato di salute del settore finanziario Usa continui a preoccupare gli investitori, il rallentamento dei prezzi del greggio e il rimbalzo di Wall Street hanno offerto una momentanea rassicurazione. Avanza invece la divisa giapponese, con il cambio dollaro/yen, in calo dello 0,5% a 107,30/32. Il dollaro neozelandese, invece, ha toccato i minimi degli ultimi due anni contro la divisa Usa nella notte, dopo la decisione della Reserve Bank of New Zealand di ridurre i tassi di interesse di mezzo punto percentuale al 7,5%. Rimane debole la sterlina rispetto alle principali divise, dopo gli allarmi sullo stato di salute dell’economia in Gran bretagna.