Le dichiarazioni del presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet che ha parlato di fase di debolezza per l’attività economica della zona euro, contribuendo al peggioramento di tutti i listini del vecchio continente, hanno avuto un impatto sul mercato valutario più marcato rispetto ai dati relativi alla disoccupazione Usa della settimana. L’euro perde infatti quasi un punto percentuale sul dollaro, scambiando a 1,4378 dollari, dopo aver segnato quota 1,45465 nel corso della seduta. Ancora più debole la sterlina che perde oltre mezzo di percentuale contro la moneta europea a 0,8115. La moneta giapponese segna invece un -1,06 rispetto alla moneta unica a 155,35. I dati realtivi all’occupazione Usa hanno mostrato un calo di richieste di sussidi di disoccupazione pari a 444.000 unità nella settimana dal 24 al 30 agosto.
2 commenti su “Euro debole contro il dollaro dopo le parole di Trichet”
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Forse, in alcuni settori, avere un euro debole rispetto al dollaro potrebbe portare dei vantaggi!
Ciao