C’è gran fermento sui mercati valutari mondiali ad inizio di questa importante settimana prima di Natale, in attesa della scadenze tecniche di Venerdi. La divisa nipponica sale dello 0,4% su dollaro in Asia. Reduce da un massimo dal 1995 a 88,10 yen per dollaro venerdì, lo yen è tornato leggermente a indebolirsi sui massimi, in parallelo ai rialzi dei listini asiatici che hanno incoraggiato la propensione al rischio, anche se rimane molto forte sulla divisa statunitense. In buon recupero anche la moneta unica che guadagna lo 0,7% sul dollaro a 1,346. L’euro guadagna qualcosa anche su yen e sterlina. Secondo gli operatori la moneta unica beneficia del fatto che probabilmente la Bce non sembra intenzionata a proseguire nella politica di abbassamento dei tassi. Il future sul petrolio intanto schizza in su di due dollari sulle attese che in settimana l’opec decidera per una drastica riduzione nella produzione, come richiesto dall’Iran.