Semaforo rosso nello scorso mese di aprile per la produzione industriale nell’area euro. Eurostat, infatti, ha reso noto che nel mese preso in considerazione la produzione industriale nell’eurozona è scesa dell’1,9%, mentre nell’Unione Europea, e quindi includendo 27 Stati, il calo è stato più basso e pari a -0,9%. Il dato quindi è peggiorato nell’eurozona rispetto al mese di marzo, quando il calo della produzione industriale era stato dell’1,4%, mentre migliora nell’UE a 27 visto che nel mese precedente aveva segnato un -1,9%. Analizzando il dato su base annuale, il regresso nell’UE della produzione industriale, rispetto all’aprile del 2008, segna un severo -19,4%, ed è ancor più accentuato nell’eurozona con un -21,6%; tra i Paesi più in difficoltà c’è l’Estonia la cui produzione industriale su base annua ad aprile ha segnato un crollo del 33,7%. Non se la passa tanto meglio l’Italia con un -24,2% su base annua, ma il dato di aprile 2009 rispetto allo scorso marzo segna nel nostro Paese un +1,1% che, quindi, lascia ben sperare per il futuro.