La Reliance Communications, il secondo più grande operatore indiano di telefonia mobile, e la sudafricana MTN Group, hanno concluso i loro meeting per unire le loro operazioni dopo le minacce della Reliance di bloccare la trattativa. La transazione tra le due società, che avrebbe dovuto creare un operatore unico con un’utenza doppia rispetto all’intera popolazione del Sudafrica, è fallita a causa della disputa tra il presidente della compagnia indiana, Anil Ambani, e suo fratello, Mukesh Ambani, presidente della Reliance Industries, una delle maggiori compagnie private indiane attiva nella produzione petrolifera. Questa è la seconda volta in tre mesi che la MTN non riesce a concludere un accordo con un operatore indiano di telefonia. Infatti, già a maggio la Bharti Airtel, la più grande compagnia telefonica dell’India, aveva posto termine alle trattative con MTN dopo che erano sopraggiunte diversità di vedute riguardo la proprietà e la gestione.