Dal Tesoro americano è giunto un diktat ben preciso: il segretario Timothy Geithner si è infatti presentato al Congresso con una serie di opzioni per la gestione del mercato immobiliare e la sua dipendenza dal governo di Washington. Il rapporto in questione, stilato insieme a Shaun Donovan, segretario dell’Housing and Urban Development, prevede tre approcci di intervento per quel che riguarda il futuro sistema di finanziamento del comparto. Anzitutto, viene richiesto di chiudere in maniera definitiva Fannie Mae e Freddie Mac, le due aziende salvate dall’orlo del fallimento, oltre che la causa principale della bolla dei mutui subprime. Una transizione di questo tipo dovrebbe richiedere più o meno sette anni, come ha confermato lo stesso Geithner: l’intenzione principale è quella di riformare il real estate con estrema cura e attenzione, così da sostenere adeguatamente il processo di espansione economica dei mercati.
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