Dopo la fine della trattativa con la Cai, il commissario straordinario della compagnia ha deciso di mettere nuovamente all’asta l’Alitalia, per vedere, come auspicato dal segretario della Cgil Epifani, uno dei massimi artefici del no a Cai, se c’è ancora qualche grande vettore europeo interessato, prima di decretare il defintivo fallimento. Il bando è online, chi desidera presentare una manifestazione di interesse all’acquisto ha tenmpo fino al 28 Settembre alle ore 12.00. Insomma la telenovela sembra arrivata davvero al triste epilogo, proprio mentre Berlusconi ieri sera, in una nota rilasciata al quotidiano online Affaritaliani.it, accusa i sindacati di irresponsabilità. la Lufthansa, la compagnia indicata dallo stesso premier come il migliore alleato per la nuova compagnia, annuncia di essere alla finestra, ma di non voler prescindere, per un suo eventuale coinvolgimento, da una intesa sindacale e dalla volonta del governo in carica. Mentre intanto L’Enac, ente di controllo aereo, ha comunicato che, senza un piano finanziario credibile, ad Alitalia verrà ritirata la licenza di volo fra tre o quattro giorni.
