Appare ormai scontato che la Federal Reserve avvii un nuovo round di semplificazione monetaria: il progetto in questione prenderà vita nel corso di questa settimana attraverso l’annuncio di un piano di acquisto di almeno 500 miliardi di dollari di azioni a lungo termine. A tal proposito, i policy makers si riuniranno oggi e domani per modellare il programma, i cui obiettivi principali sono soprattutto quelli di potenziare la crescita e ridurre la disoccupazione. Alcuni analisti, comunque, hanno stimato una quota nettamente inferiore di acquisti (tra i 50 e i 100 miliardi di dollari), ma si tratta delle differenze di vedute dei dirigenti della stessa Fed, dato che ci sono convinzioni diverse circa l’ammontare esatto di denaro da utilizzare per favorire la ripresa. C’è anche da aggiungere che non tutti i vertici della banca centrale statunitense sono sicuri circa l’avvio di nuove misure di stimolo: ad esempio, Thomas Hoenig (Kansas City) si è opposto alle acquisizioni, ritenute una scommessa pericolosa in grado di accentuare l’inflazione.