Mancavano pochi giorni al termine del mandato relativo alla presidenza della Fed, l’istituto centrale americano, e finalmente il Senato degli Stati Uniti ha preso la sua decisione: Ben Bernanke è stato confermato alla guida della banca, grazie a una votazione alla Camera Alta che si è conclusa con 70 voti favorevoli e 30 contrari. Si trattava di un voto molto atteso ed esaminato con la massima attenzione, soprattutto dopo che molti esponenti del partito Democratico e di quello Repubblicano avevano avanzato dei dubbi circa una riconferma dello stesso Bernanke, mettendo quindi in discussione l’assegnazione di un posto così importante dal punto di vista economico negli Stati Uniti. Bernanke, quattordicesimo presidente della Fed e appoggiato in maniera incondizionata dal presidente Barack Obama, potrà svolgere il suo incarico per altri quattro anni: l’inizio della sua presidenza risale al 2006, quando venne nominato dall’ex leader della Casa Bianca George W. Bush.