In linea con le previsioni, a conclusione della “due giorni” del Federal Open Market Committee (Fomc), la Federal Reserve ha reso noto d’aver lasciato invariati i tassi di interesse di riferimento all’interno della banda di oscillazione dello 0-0,25%. Per quanto riguarda le future mosse di politica monetaria, la Banca centrale a stelle e strisce ha fatto sapere che il costo del denaro continuerà a rimanere “eccezionalmente basso”. Per i prossimi mesi, quindi, la Federal Reserve non dovrebbe cambiare orientamento visto che, contestualmente alle prospettive di una lenta e graduale ripresa dell’economia, il mercato immobiliare, e soprattutto il mercato del lavoro americano rimangono in affanno. Non sono poi del tutto fugati i rischi di nuove instabilità a livello finanziario, e non a caso il segretario al Tesoro statunitense, Timothy Geithner, rivolgendosi al Congresso, ha caldeggiato l’approvazione in tempi brevi delle misure anticrisi.