Per i metalmeccanici arriva il rinnovo del contratto accompagnato dai consueti ritocchi al rialzo per le retribuzioni, con una media di incremento pari a 112 euro; l’accordo in particolare, è stato raggiunto dai sindacati Uilm e Fim-Cisl con la Federmeccanica, ma senza il consenso della Fiom-Cgil che, di contro, non solo contesta quello che in tutto e per tutto è un accordo di rinnovo contrattuale separato, ma lo giudica praticamente non valido in virtù del fatto che non è frutto di una piattaforma comune, e non è neanche soggetto ad una validazione da parte dei lavoratori. Tutt’altro clima si respira tra i vertici di Federmeccanica che, per voce del suo Presidente, Pierlugi Ceccardi, sostiene come la firma del rinnovo rappresenti un grande atto di responsabilità nei confronti del Paese e dei lavoratori.