È cominciata nel segno delle parole di Fabrizio Saccomanni la prima giornata della sesta edizione del Festival dell’Economia di Trento: il direttore generale della Banca d’Italia ha voluto anzitutto ricordare la recente scomparsa di Tommaso Padoa-Schioppa, ex ministro delle Finanze e definito una guida utilissima che avrebbe fornito un prezioso contributo per uscire dalla crisi. Saccomanni ha poi spostato il proprio discorso su Bruxelles.
In particolare, l’Unione Europea viene considerata molto vicina a una vera e propria governance di tipo economico e continentale, ma questo percorso è pieno di ostacoli e si sta finora caratterizzando per gli eccessivi ripensamenti che rendono incerti gli operatori; inoltre, neanche la volatilità dei mercati induce all’ottimismo. La lettura di un testo di Padoa-Schioppa è stata illuminante in tal senso, con i suoi riferimenti all’Ue e alle competenze finanziarie che le potrebbero essere conferite in base a quanto disposto dai trattati comunitari.
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