Rimane ancora incerta, anzi orientata verso il “no”, la posizione della Fiom in merito all’accordo sullo stabilimento Fiat di Pomigliano. Venerdì scorso con una nota, infatti, la Fiom ha sia respinto il “diktat su Pomigliano“, sia contestato la posizione di Fiat che non sembra essere per nulla propensa ad attuare modifiche al testo che è stato presentato martedì scorso. La Federazione Impiegati Operai Metallurgici (Fiom), tra l’altro, denuncia come le lavoratrici ed i lavoratori dello stabilimento di Pomigliano, da oltre 18 mesi in cassa integrazione, siano dinanzi ad un bivio che impone due scelte che, nel complesso, sono entrambe negative. Si tratta infatti di scegliere tra la perdita del posto di lavoro e quello che la Fiom bolla come un “radicale peggioramento dei propri diritti“.
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