Produzione italiana aumentata del 50%, con un incremento di 300.000 unità (da 600.000 a 900.000), taglio di 5000 dipendenti e riduzione dei modelli prodotti, che dai 12 attuali arriveranno a 8. Questi sono i tre punti del piano strategico che la Fiat presenterà il prossimo 21 aprile. Secondo il quotidiano La Repubblica, sette modelli con marchio Fiat, Alfa e Lancia saranno realizzati negli Stati Uniti. Tali linee guida prevedono il taglio del 15% degli addetti al montaggio finale. Sono compresi anche i 1.500 lavoratori Fiat a Termini Imprese e i 500 che andranno in mobilità volontaria a Cassino, dopo la firma dell’accordo sindacale stipulato nei mesi scorsi. Vanno aggiunti 2.000-2.500 addetti alle Carrozzerie di Mirafiori e le 500 tute blu che il sindacato stima possano perdere il posto di lavoro a Pomigliano dopo al passaggio dalle produzioni Alfa alla Panda.