Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo Economico, ha provveduto a chiarire alcuni punti relativi allo stabilimento Fiat di Termini Imerese: secondo il titolare del ministero, la situazione in questione non deve essere drammatizzata provocando l’aumento della tensione sociale. Scajola ha voluto sottolineare, in una nota separata, il fatto che Fiat sia riuscita a garantire il mantenimento dell’attività produttiva dell’impianto, anche se per il 2011 è previsto un ricambio produttivo; ciò che preme al ministro è la salvaguardia dell’occupazione, la quale dovrebbe godere dell’appoggio del Governo e della Regione Sicilia. C’è ora attesa per l’incontro a Palazzo Chigi tra lo stesso Scajola, il premier Berlusconi e l’ad di Fiat Marchionne: solamente dopo questo vertice sarà possibile convocare un tavolo sulla questione Termini Imerese con l’azienda, i sindacati e la Regione, in modo da appianare qualsiasi argomento.