Le distanze tra Fiat e organizzazioni sindacali sono al momento molto lontane per quel che concerne la definizione del premio di risultato per le aziende del gruppo torinese. La proposta della Fiat parla della corresponsione di 600 euro al mese in questo mese di luglio per tutti i dipendenti, un importo che si sarebbe dovuto aggiungere appunto al premio sopracitato; ma, come ha spiegato la Fiom, la cifra non è stata ritenuta sufficiente in relazione al risultato della gestione industriale della Fiat, con gli utili superiori agli 1,7 miliardi di euro. Un’altra critica dei sindacati si riferisce al fatto che questi 600 euro rappresentano semplicemente il ricalcolo dell’incidenza media della cassa integrazione sui dipendenti, anche se verrebbero erogati in uguale misura per tutti i lavoratori, senza alcuna decurtazione. La stessa Fiat si è limitata a esprimere il proprio rammarico per il persistere di questa conflittualità sugli accordi.
1 commento su “Fiat e sindacati ancora lontani da un’intesa per i premi di risultato”