Il futuro di Fincantieri, il celebre complesso di cantieri navali, non è del tutto chiarito, ma per lo meno le preoccupazioni di qualche giorno fa sembrano ridimensionate: tanto più che persino l’amministratore delegato del gruppo triestino, Giuseppe Bono, si è spinto ad affermare che il lavoro della spa sarà sempre improntato ad evitare qualsiasi tipo di licenziamento. Come mai allora tante ipotesi di chiusura di stabilimenti e di tagli occupazionali non più tardi di un mese fa?
Ora si parla soprattutto di salvaguardia della cantieristica e di riallineamento della capacità produttiva, fatto sta che l’azienda è stata praticamente costretta a fare marcia indietro sul suo discusso piano industriale; quindi, in questo preciso momento storico si punta sull’efficienza economica e, in particolare, sul ricorso agli ammortizzatori sociali, in modo da rendere possibile un buon accordo di mobilità interna, visto che, secondo lo stesso Bono, le condizioni vi sono tutte.
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