Il Fondo Monetario Internazionale ha accolto con favore il piano del governo tedesco per il taglio del deficit di bilancio: l’obiettivo della nazione teutonica è quello di ottenere un deficit almeno al 3% del prodotto interno lordo entro il 2013, anche se lo stesso Fondo ha auspicato una maggiore velocità operativa in questo senso. La Germania dovrebbe anche considerare con urgenza un’altra questione economica, vale a dire il consolidamento di Landesbanken, il suo sistema bancario di proprietà statale, il quale dovrebbe assumere le sembianze di un istituto wholesale. L’Fmi ha comunque precisato che il programma finanziario presentato da Berlino rappresenta un buon esempio per l’intera Unione Europea, soprattutto per quelle nazioni che si trovano attualmente in difficoltà. Il futuro economico che attende la Germania non è però agevole: i dati pubblicati la settimana scorsa dal Federal Statistics Office hanno confermato che il paese ha perso la sua leadership europea in relazione alle esportazioni, diminuite di oltre 18 punti percentuali.