Mentre si dà già per scontata la scelta di Christine Lagarde come nuovo direttore generale dell’Fmi, fioccano anche le auto-candidature per l’ambito ruolo economico: una di questa proviene dal Belgio, più precisamente dall’attuale ministro delle Finanze Didier Reynders. Quest’ultimo, intervistato da un’emittente televisiva del proprio paese, ha fatto sapere che accetterebbe di buon grado una propria nomina in seno all’organizzazione di Washington.
Reynders ha poi sottolineato come tale incarico sia uno di quelli che non si possono assolutamente rifiutare. Ma quale esperienza può vantare il ministro belga? È lui stesso a spiegarlo: i dodici anni presso lo stesso Fondo e il curriculum nel suo attuale dicastero rappresenterebbero un buon viatico, anche per fornire al proprio paese delle prospettive economico-politiche molto interessanti. La successione di Dominique Strauss-Kahn è ancora aperta, bisognerà verificare se Reynders gode di tanta stima internazionale quanta ne ha lui di sé stesso.