Tassi di interesse troppo elevati: è questa la motivazione che ha spinto il Fondo Monetario Internazionale a richiamare i paesi dell’America Latina per essere andati oltre quanto suggerito dalla stessa organizzazione. I flussi di cassa stanno confluendo in maniera spedita nei mercati di gran parte delle nazioni emergenti, proprio come risultato del costante rafforzamento della struttura finanziaria di questi stati e con i rischi collegati giunti ormai ai minimi storici. Nicolas Eyzaguirre, direttore del Western Hemisphere Department del Fondo, ha sottolineato come i tassi di interesse debbano rimanere, per quel che riguarda il mondo sviluppato, a livelli inferiori ancora a lungo: ciò vuol dire che il denaro continuerà a riversarsi sull’America Latina, soprattutto in quelle zone dove vi sono economie più stabili e che rappresentano le principali opportunità di investimento. Ma rimane il rischio di nuove bolle economiche: il problema verrebbe affrontato soltanto con politiche monetarie più accorte, gestendo con prudenza la domanda.