Gli scossoni che hanno subito i mercati finanziari in Europa sono stati davvero violenti, ma, come ha anche confermato il Fondo Monetario Internazionale nel corso della sua missione nel Vecchio Continente, le basi di quest’ultimo rimangono piuttosto solide: il rapporto conclusivo dell’organizzazione sorta a Bretton Woods ha messo in evidenza come i pericoli e i rischi per i prezzi e la loro stabilità siano ancora molto lontani, ma si tratta di una eventualità da incoraggiare con un basso tasso di politica monetaria. Lo stesso Fmi ha anche sottolineato come le previsioni per il 2011 e il 2012 siano incoraggianti dal punto di vista dell’inflazione e dei salari, anche perché dovrebbe essere limitato il margine di guadagno delle imprese. Il Fondo ha infine espresso tutto il proprio apprezzamento per gli acquisti di obbligazioni governative da parte della Banca Centrale Europea, anche se la strada verso la sostenibilità di bilancio rimane ancora molto lunga.