Il prodotto interno lordo americano dovrebbe entrare a breve in una fase di preoccupante rallentamento: l’allarme è serio e lo diventa ancora di più se si considera il fatto che a lanciarlo è stato il segretario del Tesoro, Timothy Geithner, il quale ha riconosciuto le difficoltà attuali dell’economia a stelle e strisce. In particolare, nonostante siano molto basse le probabilità di un default della prima economia a livello mondiale, ipotesi totalmente impensabile secondo lo stesso Geithner, la crescita del paese potrebbe assumere dei contorni migliori. Questo pizzico di ottimismo viene riservato per il secondo semestre del 2011, una sorta di riscatto dopo le recenti delusioni finanziarie.
Bisognerà comunque agire con decisione e prontezza sui principali problemi che attanagliano la nazione dal punto di vista macroeconomico, quindi l’inflazione, ma soprattutto la disoccupazione, la cui riduzione percentuale richiederà sicuramente ancora molto tempo.
1 commento su “Geithner lancia l’allarme: il Pil Usa potrebbe rallentare”