Il tono usato da Timothy Geithner nelle sue ultime dichiarazioni non è certo dei più tranquilli: il segretario del Tesoro statunitense si è infatti rivolto ai legislatori del proprio paese per mettere in luce come il debito interno sia ormai giunto al limite dei 14,3 trilioni di dollari, una somma che rappresenta un brutto passo indietro in questo senso, nonostante la costituzione di una nuova maggioranza alla Camera, fortemente intenzionata a tagliare le spese. La lettera di Geithner è stata inviata a tutti i membri del Congresso e in essa si può leggere, ad esempio, che nel caso di un fallito aumento del limite debitorio si rischiano conseguenze economiche catastrofiche. Il dato del Tesoro dipende essenzialmente dal tasso di crescita della nazione, dagli introiti fiscali e da altri fattori macroeconomici: il tetto dei 14 trilioni di dollari è stato oltrepassato circa un anno fa, ma i soli 335 miliardi di disponibilità rimanenti non fanno dormire sonni tranquilli.
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