Si è dunque arrivati a un accordo tra Crédit Agricole e Generali: l’intesa tra le due compagnie riguarderà infatti una consultazione della durata di tre anni sul 10,89% del capitale ordinario di Intesa SanPaolo. L’intento principale di questo patto è quello di assumere una posizione di azionista rilevante all’interno della banca. Generali e Agricole avranno pertanto voce in capitolo su molte questioni relative a Intesa, tra cui la nomina del consiglio di sorveglianza e le candidature dei consiglieri di gestione. C’è però da notare che il ritorno nella governance della banca da parte di Agricole avverrà in maniera più morbida rispetto alle reali volontà della società: quest’ultima aveva infatti richiesto una rappresentanza diretta nel board di Intesa, ma ciò è stato negato in quanto in contrasto con la normativa antitrust.
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