Generali, la nota compagnia assicurativa triestina, entra in contatto col mondo islamico; non si tratta ovviamente di una questione religiosa, ma dell’avvio di uno studio congiunto con Qatar Islamic Bank e Beema per verificare la fattibilità di una joint venture nell’ambito delle polizze Takaful, vale a dire quelle che seguono i precetti della legge dell’Islam. Si tratta senza dubbio di un settore in ampia crescita e che presenta forti elementi strategici dal punto di vista demografico, economico e assicurativo. Questo accordo preliminare si è prefisso l’obiettivo di creare una vera e propria partnership che si baserà sull’apporto tecnico in ambito assicurativo del gruppo Generali e sulla conoscenza del mercato di Qatar Islamic Bank, primo istituto di credito in Qatar. Per il 2015 è previsto un volume di premi a livello di mercato mondiale pari a 20 miliardi di dollari, il cui 30% potrebbe essere sottoscritto nel mercato del Gulf Cooperation Council.