Pollice verso in Germania per la fiducia degli imprenditori. L‘indice Zew, che ne misura il sentiment, è infatti sceso a gennaio a quota 47,2 punti, perdendo ben 3,2 punti rispetto alla rilevazione del mese precedente. Trattasi, tra l’altro, di un dato, peggiore rispetto alle previsioni formulate in media dagli analisti, che conferma come in Germania, locomotiva dell’economia nell’area euro, l’espansione del ciclo rischi di essere lenta e graduale a causa anche della debolezza dei consumi, compresi quelli durevoli. Intanto, il Governo tedesco ha comunque rivisto al rialzo le previsioni di crescita del prodotto interno lordo 2010, portandole da +1,2% a +1,5% dopo il -5% di caduta Pil registrato dall’economia tedesca nel 2009. L’espansione dell’economia tedesca nel 2010 sarà comunque superiore a quella italiana, la cui crescita dovrebbe attestarsi attorno all’1%.