La Germania, Paese che funge da vera e propria locomotiva per la crescita economica nell’area euro, ha archiviato il 2009 con una caduta ampia del prodotto interno lordo a causa di una recessione economica come non si vedeva dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In merito, infatti, l’Ufficio di Statistica tedesco ha reso noto che lo scorso anno il Pil è sceso del 5% dopo la crescita a +1,3% messa a segno nel 2008. La pessima congiuntura, inoltre, ha altresì contribuito a deteriorare i conti pubblici, specie se si considerano gli interventi dello Stato a sostegno dell’economia messi a punto lo scorso anno. Nel dettaglio, a fronte di una situazione di equilibrio nel 2008, il deficit pubblico della Germania lo scorso anno si è attestato al 3,2% del suo prodotto interno lordo, ovverosia sopra quel livello chiave del 3% fissato dal Patto di stabilità.
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