Il piano del primo ministro giapponese Naoto Kan per combattere il debito pubblico della nazione asiatica dovrà affrontare una prova molto importante: le credenziali del progetto, infatti, verranno analizzate con la massima cura dagli analisti di Fitch Ratings, per comprenderne la reale portata ed efficacia. L’esecutivo del neo-premier è ai suoi primi giorni di vita e molta della credibilità dell’opinione pubblica dipenderà anche da questa verifica. Molto probabilmente, saranno i prossimi due mesi quelli decisivi in questo senso. Kan ha già promesso di voler contenere il maggior debito pubblico a livello internazionale; la misura più importante sarà quella relativa all’incremento dell’imposta sul consumo fino al 10%, al fine di favorire un consolidamento dal punto di vista tributario. Anche Standard & Poor’s e Moody’s sono ansiose di sottoporre al loro giudizio la strategia nipponica. Intanto, Kan sta considerando un limite di spesa annuo pari a 71 trilioni di yen entro il 2013, in modo da cominciare ad assestare le principali voci di bilancio.