La produzione industriale del Giappone è cresciuta meno di quanto previsto nello scorso mese di gennaio: il dato è emerso con chiarezza dopo l’annuncio del Ministero del Commercio nipponico ed è giustificabile con il rallentamento causato dalla telefonia mobile e dalle vendite di televisori al plasma. L’output in questione è infatti cresciuto del 2,4%, mentre a dicembre la crescita si era attestata sul 3,3%, una distanza piuttosto netta. Ora le compagnie di Tokyo e dintorni stanno pianificando un incremento produttivo pari a 0,1 punti percentuali per il mese di febbraio che termina proprio oggi e dell’1.9% a marzo, anche se si può confidare su performance robuste per tutto il primo semestre dell’anno. Per quel che concerne invece le singole società, c’è da dire che Canon, maggior produttore globale di fotocamere digitali, sta considerando di espandere la propria capacità di produzione in Cina, mentre le stime più incoraggianti sono quelle relative a Sony e alle sue vendite di televisori (1,6 milioni di unità).