La presentazione a New Delhi della Fiat Punto conferma il chiaro obiettivo dell’azienda di rendere il modello il prodotto di punta per il mercato locale indiano e per la sua esportazione. Lo stabilimento scelto per la produzione delle vetture sarà quello di Ranjangaon: l’intento rimane sempre quello di fare del paese asiatico uno dei principali hub produttivi e non solo per il mercato interno. Per il medio periodo ci si attende ora una vendita compresa tra 2.000 e 2.500 automobili al mese: per il prossimo anno è invece prevista la joint venture tra Fiat e Tata Motors per immettere sul mercato 70.000 vetture tra la Grande Punto, Linea e Palio, in modo da triplicare la produzione di Fiat India entro il 2014. Esemplificative nell’ambito delle nuove tendenze imprenditoriali indiane sono le parole del ministro dell’Industria, Kamal Nath:
L’India è open for business, bisogna tener conto della crisi attuale e avviare politiche che creino occupazione.