Dopo aver più volte negato di voler chiedere aiuti di natura finanziaria, la Grecia, messa sotto pressione dalla crescita esponenziale dei tassi di interesse sui Bond ellenici, ha apertamente chiesto l’attivazione delle rete di aiuti finanziari predisposta dai Paesi dell’Eurozona, e che vede anche l’intervento dell’Fmi, il Fondo Monetario Internazionale. Ad uscire allo scoperto è stato George Papandreou, il Premier greco, il quale in particolare ha dato l’annuncio in diretta televisiva. A questo punto, quindi, dovrebbe arrivare dall’Ue e dell’Fmi, si spera in tempi brevi, un pacchetto di aiuti che per quest’anno ammontano, sotto forma di prestiti, a ben 45 miliardi di euro ad un tasso del 5% che, rispetto all’8-9% circa dei Bond decennali greci, sembra essere a dir poco a buon mercato.