La Grecia, vista la speculazione internazionale sul suo debito, non sta riuscendo in sostanza a mantenere pienamente le promesse sul risanamento dei conti pubblici, e di conseguenza saranno necessarie nuove misure, rigorosamente lacrime e sangue, che andranno ad incidere pesantemente sul tenore di vita del popolo greco. E mentre l’Unione Europea, la Banca centrale europea ed il Fondo monetario internazionale stanno esaminando i conti della Grecia, nel Paese ellenico è scattato un nuovo sciopero generale che ha letteralmente mandato in tilt tutta l’attività economica. I dipendenti pubblici e quelli privati sono infatti uniti per scendere in piazza e per protestare contro i tagli che rischiano di mandare in miseria centinaia di migliaia di cittadini greci.