Hong Kong and Shanghai Banking Corporation, gruppo bancario britannico meglio conosciuto con l’acronimo Hsbc, è l’istituto più grande di tutta Europa, eppure i problemi interni non sono di poco conto: quello più urgente riguarda il fronte occupazionale, con il probabile licenziamento di trentamila dipendenti entro i prossimi due anni, circa il 10% dell’intera forza lavoro. Il motivo di un piano così drastico è presto detto, in effetti i costi devono essere meglio gestiti e non è più possibile farlo con dei salari tanto alti. Nel dettaglio, i tagli lavorativi e le chiusure degli uffici dovrebbero portare a una riduzione dei costi complessivi superiore ai 3,5 miliardi di dollari da qui al 2013.
Comunque, anche altri colossi del credito come Credit Suisse, Ubs, Bank of America e Goldman Sachs, hanno già sfruttato la stessa soluzione a causa dei bassi profitti, tanto che negli ultimi quattro anni i licenziamenti europei sono stati ben 230mila.
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