Verrà restituita ai comuni, entro luglio, la prima trance, pari al 50 per cento, del mancato gettito causato dal taglio dell’Ici sulla prima casa. Il rimborso verrà assegnato sulla base di un’autocertificazione, compilata dai Comuni, che dovrà tenere in considerazione gli incassi Ici dell’anno 2007.
La seconda trance del rimborso verrà pagata a fine anno, mentre nella primavera del 2009 ci sarà un conguaglio. Secondo i dati forniti dal Governo, l’abolizione dell’Ici causerebbe un vuoto di 2,6 miliardi di euro, ma l’Anci afferma che vi è una sottostima di circa 500 milioni, in quanto la perdita effettiva di gettito supererebbe i 3 miliardi.
Ci sono calcoli diversi: il mancato gettito potrebbe esser stato sottostimato per 400-500 milioni. -ha detto il vicepresidente dell’Anci, Sturani- Vi è da considerare che il gettito Ici cresce a ritmi del 2,3 per cento l’anno. Quindi i mancati incassi per gli enti locali sono crescenti.