Giappone e Australia hanno immesso nuovo denaro nei loro sistemi finanziari, dopo che le banche centrali asiatiche hanno tentato di calmierare i mercati, scossi dalla bancarotta di Lehman Brothers. La Bank of Japan ha provveduto ad aggiungere 2,5 trilioni di yen (24 miliardi di dollari) nel suo sistema finanziario: questa è stata la maggior operazione monetaria da 6 mesi a questa parte per la nazione asiatica. Per quanto riguarda invece la Reserve Bank of Australia, il sistema finanziario può ora contare su altri 1,85 miliardi di dollari australiani (1,5 miliardi di dollari). Anche la Corea del Sud ha annunciato che è disposta a fornire liquidità se dovesse essere necessario. Thomas Lam, economista di Singapore, cerca di spiegare la situazione:
Le banche centrali devono mostrare di essere pronte ad agire per garantire la stabilità. L’intento principale è quello di prevenire qualsiasi impatto significativo sui mercati.