In linea con le attese, nello scorso mese di agosto in Italia le immatricolazioni di nuove auto hanno fatto registrare una caduta del 19,3% anche e soprattutto in virtù di un confronto con il mese di agosto del 2009 quando c’erano ancora in vigore gli ecoincentivi statali. A conti fatti, quindi, trattasi di un crollo annunciato ma che comunque non può non attivare un campanello dall’allarme dal fronte occupazionale. Secondo quanto riporta l’Unrae, l’Unione delle Case Automobilistiche estere che operano nel nostro Paese, ci sono oramai infatti tantissimi concessionari in difficoltà a causa della caduta della domanda. Inoltre, alle difficoltà evidenti della filiera dell’auto si aggiungono anche effetti negativi a carico dello Stato derivanti da un minor gettito fiscale.