Una sola bocciatura: il primo test italiano per immigrati che si è svolto ieri a Firenze è andato piuttosto bene e rappresenta una svolta fondamentale per i promossi, i quali potranno così conseguire il permesso di soggiorno a tempo indeterminato. Si è trattato in pratica di un esame volto ad appurare la conoscenza della lingua italiana, un progetto che è stato fortemente voluto dalla Lega Nord. Anche la città di Asti è stata protagonista di questi test, ma i risultati non sono ancora stati resi noti; in Toscana, invece, si sa che ben sedici candidati su diciassette hanno superato la prova, improntata soprattutto sulle risposte a quiz. Si tratta, per molti di loro, di un’occasione unica per evitare le consuete spese del permesso, il quale spesso richiede anche duecento euro. Gli uffici scolastici stanno seguendo alla lettera le linee guida del ministero degli Interni: le prove previste sono sei, relative a comprensione della lettura, ascolto e produzione in forma scritta.