Calano in tutte le città italiane i prezzi di vendita delle abitazioni nel primo semestre del 2009. Lo comunica UBH (United Business Holding) che ha studiato le tendenze del mercato resideziale italiano. Secondo i dati emersi dall’analisi UBH i prezzi hanno registrato un calo del 6,1% rispetto allo scorso anno. Nello specifico i prezzi di vendita sono scesi dell’8,3% a Palermo, del 7,6% a Napoli, del 6,3% a Roma, del 5,7% a Milano, del 5,4% a Torino e del 5,3% a Bari.
La fase di aggiustamento dei prezzi -spiega Alessandro Ghisolfi, direttore dell’ufficio studi UBH– continua anche nel primo semestre, l’incidenza di perdita di valore degli immobili in questa prima parte del 2009 è stata però attutita da un tasso di inflazione vicino allo zero. Il mercato del prodotto obsoleto e da ristrutturare sconta maggiormente la debolezza della domanda e i prezzi offerti vengono mediamente trattati sino ad arrivare al 15% di ribasso (con punte del 20%) prima della chiusura delle transazioni. In molte aree urbane del Paese si è in pratica tornati ai livelli dei prezzi della prima metà del 2007. Sui prodotti ristrutturati, le correzioni sono minori, inferiori al 5,0% nominale annuale, ma, allontanandosi del centro verso la periferia delle principali città metropolitane, la media dei prezzi torna a far segnare dei ribassi vicini al 10,0%, soprattutto all’interno dei comuni dell’hinterland metropolitano dove è presente in maniera più accentuata l’attività edilizia delle nuove costruzioni
Da altri dati sembra che nelle ultime settimane i prezzi siano tornati a crescere.