Nessun aumento delle tasse sull’esportazione dei cereali e della soia in particolare e aliquota da variabile a fissa sul prezzo nei mercati internazionali. Lo dichiara la presidente dell’Argentina Cristina Kirchner in seguito alle numerose e intense proteste degli agricoltori che da mesi hanno scioperato duramente contro il decreto alza-tasse. Il provvedimento sulla tassazione, deciso dalla Kirchner per risollevare l’economia in seguito all’aumento dei prezzi alimentari sui vari mercati mondiali, ha ottenuto la bocciatura del Senato grazie al decisivo voto del vicepresidente Julio Cobos. In Argentina, nell’ultimo periodo, anche a causa della difficile situazione economica, la Kirchner sta perdendo molti consensi sia tra l’opinione pubblica che tra le file del suo partito.