Il libro unico del lavoro, il documento aziendale previsto dal ministro del lavoro Sacconi in cui vanno inseriti dati anagrafici e lavorativi del personale, fa un ulteriore passo in avanti: è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 9 luglio 2008, secondo cui i datori di lavoro hanno ora tempo fino al 31 dicembre 2008 per uniformarsi alle nuove regole della cosiddetta “manovra d’estate”. A partire dal 1° gennaio 2009 il libro unico diverrà obbligatorio, ma si potrà continuare a tenere il libro paga; al contrario non sarà più possibile continuare a tenere il libro matricola e il registro d’impresa, già abrogati dal 25 giugno. La manovra del governo è volta a rendere le aziende meno cariche di adempimenti, andando a sostituire tutti i registri con un documento unico, in cui vanno annotati e registrati dati anagrafici, contrattuali, previdenziali e fiscali dei lavoratori dipendenti.