Gli ultimi due anni di Olidata, la società romagnola celebre per la realizzazione di software, sono stati caratterizzati principalmente dalla procedura di mobilità avviata per alcuni suoi dipendenti e dall’acquisto, da parte di Acer, di circa un terzo della propria partecipazione aziendale: ora a questi due eventi si aggiunge anche il pessimismo suscitato dalla relazione semestrale della compagnia, la quale ancora non ha convinto del tutto il revisore contabile Baker Tilly Consulaudit. In particolare, quest’ultimo non è riuscito a esprimere un giudizio definitivo in proposito: il bilancio è stato redatto in modo da illustrare una chiara volontà di far continuare l’attività aziendale, anche se in questo caso bisognerà realizzare in maniera compiuta e dettagliata l’ambizioso piano industriale relativo al biennio 2011-2012. Al momento però, lo stesso Baker Tilly non è in grado di garantire quello che rappresenta il presupposto fondamentale per la continuità dell’azienda informatica di Cesena.