Si apre una nuova fase istruttoria per quel che riguarda la vicenda che ha coinvolto qualche tempo fa l’Istituto per le opere religiose (Ior) in merito alla violazione di alcune norme antiriciclaggio: il Tribunale del riesame di Roma dovrà discutere proprio nel corso della giornata di domani il dissequestro richiesto dallo stesso istituto vaticano, visto che l’inchiesta ha portato a sequestrare ben 23 milioni di euro relativi alle banche italiane. Ettore Gotti Tedeschi, numero uno dello Ior, e Paolo Cipriani, segretario generale dello stesso, sono i principali indagati dal Tribunale. In particolare, si intende distinguere l’intera vicenda in due diverse operazioni: la prima si riferisce ai venti milioni di euro di JP Morgan Frankfurt, mentre il restante denaro è quello relativo alla Banca del Fucino. Le transazioni finanziarie sospette dello Ior sono state bloccate per cinque giorni; la normativa di riferimento, in questo caso, è il Decreto 231 del 2007, il quale recepisce la disciplina comunitaria sulla prevenzione del riciclaggio.