Il processo di fusione che vede coinvolte Iride ed Enia andrà avanti secondo le regole che sono state fissate lo scorso mese di aprile: dunque, non vi saranno ostacoli a questa importante operazione, la quale darà vita alla seconda maggiore multiutility italiana dopo A2A con un volume d’affari vicino ai 4 miliardi di euro. La conferma in questione è arrivata nel corso della giornata di ieri con un comunicato congiunto delle due società; a questo punto, gli ultimi passi consistono nella verifica del concambio, nella stipula dei patti parasociali tra gli azionisti e nei vari trasferimenti societari. Secondo il cda di Enia, i perfezionamenti dei giorni scorsi sono stati ratificati e si attende solamente il completamento delle fairness opinion, mentre Iride ha semplicemente constatato che permangono le condizioni per proseguire il processo di fusione. Gli analisti hanno giudicato positivamente la notizia: in particolare, Equita sim ha ribadito buy sia su Iride (2,02 euro) che su Enia (7,5 euro).