L’Irlanda si appresta a vivere una svolta inattesa, sia dal punto di vista politico che economico: il Green Party, il giovane partito ambientalista della nazione che fa parte della coalizione di maggioranza, è pronto ad abbandonare il governo e a indire nuove elezioni, nonostante il suo appoggio incondizionato alla manovra finanziaria che dovrà sostenere il paese europeo. La tornata elettorale era prevista inizialmente per il prossimo 11 marzo, ma questa situazione potrebbe anticipare tutto, con il rischio che la stessa legge per l’approvazione del pacchetto promosso da Ue e Fmi (85 miliardi di euro) possa subire un pericoloso slittamento. Il leader dello schieramento dei Verdi, John Gormley, si è mostrato molto deciso in tal senso, ma il sistema irlandese prevede ora per la giornata di domani sia il voto sulla fiducia che quello sulla finanza. La decisione è stata presa alla luce dei dubbi nutriti dal Green Party su una risoluzione a breve dei problemi economici da parte di Fianna Fail, lo schieramento di maggioranza di Dublino.