In Italia Bolzano è la città più cara, mentre la più economica è Napoli. Questo è quanto emerge da “Le differenze nel livello dei prezzi al consumo tra i capoluoghi delle regioni italiane“, un Rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica in base ai dati relativi all’anno 2009. L’Istat, in particolare, ha rilevato tra una città capoluogo e l’altra delle ampie differenze di prezzo, con il Nord che svetta per prezzi più alti rispetto al Centro ed ancor di più rispetto alle Regioni del Sud. Dopo Bolzano la seconda città capoluogo più cara d’Italia è Bologna con a ruota Milano, mentre tra le più economiche assieme a Napoli ci sono Potenza e Campobasso. Chiaramente, a fronte di prezzi più alti al Nord anche la media dei redditi delle famiglie è differente; se con mille euro al mese al Sud si può riuscire se non a vivere, quantomeno a sbarcare il lunario con difficoltà, al Nord mille euro di stipendio vanno via in un paio di settimane.
1 commento su “Istat: Bolzano città più cara d’Italia”
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Sbagliato, la località più cara in assoluto è Gaeta (LT, Lazio), pochi negozi, prezzi perennemente alti, stipendi medi 600€ per il full time, affitti medi 500€/mese (per 9 mesi annuali) per 50mq in zone periferiche, per salire a 1200 circa per 90mq ne pressi del centro. In estate si sale a circa 4000/5000€ mese per qualunque metratura. Niente servizi, niente svaghi, trasporti pubblici scarsi ed inaffidabili, economìa stagnante, 90% parcheggi blu, anche dove non permesso. Mercato del lavoro in mano all’interinale ed a cartelli formati per mantenere bassi i salari. Contratti “preventivi” (obbligo di firma del foglio di dimissioni al momento dell’assunzione). Differenza salariale tra i due sessi molto forte (una donna guadagna in media 250€ per il part-time).
Non è una città, ma una piccola cittadina di circa 20000 abitanti.