In linea col dato preliminare rilasciato nei giorni scorsi, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha comunicato in data odierna il dato definitivo relativo ai prezzi al consumo di marzo 2010; ebbene, il mese scorso in Italia la crescita dell’indice è stata pari all’1,4% su base annua, ovverosia sui massimi da oltre un anno. Per trovare un valore più elevato occorre infatti tornare indietro al febbraio 2009 quando a livello tendenziale l’indice dei prezzi al consumo aveva registrato un +1,6%. Secondo la Federconsumatori il dato sull’ascesa dei prezzi rilasciato dall’Istituto è in netto contrasto con ogni logica di mercato visto che nel nostro Paese l’inflazione sale a fronte di una domanda di beni e di servizi che, invece, è cedente e, quindi, alimenta i dubbi ed i sospetti, più che fondati, di manovre puramente speculative, a partire da quelle sulla benzina.