Dall’Istat arrivano buone notizie per quel che riguarda le retribuzioni lorde per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (le cosiddette Ula): si tratta sostanzialmente degli stipendi del comparto industriale e dei servizi, i quali, secondo l’istituto, hanno fatto registrare un aumento tendenziale di 4,6 punti percentuali nel secondo trimestre del 2009, oltre che un rialzo dell’1% rispetto ai primi tre mesi di quest’anno. Tra l’altro, bisogna anche sottolineare che vi è stata un’importante revisione della variazione tendenziale del primo trimestre da +0,6% a 0. Entrando nel dettaglio, si scopre che l’aumento percentuale più consistente è stato quello degli Ula dell’industria (+3%), mentre il costo del lavoro per le retribuzioni lorde ha fatto segnare un guadagno destagionalizzato di un punto percentuale.