La disoccupazione si presenta ancora nel suo lato più drammatico in Italia: come confermano anche alcuni dati dei sindacati confederali, i nuovi disoccupati sono ben un milione e mezzo, contando tutti coloro che nel 2009 hanno richiesto all’Inps l’indennità per la perdita di lavoro. A questo numero, inoltre, vanno aggiunti altri 60.000 individui, entrati in mobilità nei primi nove mesi di quest’anno e quindi molto vicini al licenziamento. Il commento di Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, è eloquente:
Questi dati smentiscono qualsiasi scenario positivo, la crisi non è finita. Anche il 2010 sarà un anno drammatico per la disoccupazione.
Sono molti i colossi industriali che ora rischiano di scomparire: si va da Alcoa, la quale chiuderà entro la fine di questo mese lo stabilimento di Portovesme (Cagliari) ad Eutelia, azienda informatica che intende licenziare ben 1.200 persone su un totale di circa 2.000 dipendenti.